REGGIO EMILIA - COLLEZIONE MARAMOTTILa raccolta d'arte contemporanea internazionale del fondatore di Max Mara: Achille MaramottiAndrea Samaritani - Meridiana ImmaginiRisale a piu' di trentanni fa il proposito di Achille Maramotti di costituire una raccolta di arte contemporanea. Fino al 2000, un certo numero di opere acquistate venivano esposte per lunghi periodi negli spazi di passaggio dello stabilimento Max Mara in via Fratelli Cervi a Reggio Emilia, non e' un caso che questo edificio, una volta dedicato alla creazione di collezioni di moda, sia ora divenuto la sede permanente di una collezione di arte.
Le opere, diverse centinaia, realizzate dal 1945 a oggi, di cui oltre duecento in esposizione permanente, si susseguono in quarantatre sale, distribuite sui due piani dell edificio.
In ciascuno dei due piani uno spazio aperto accoglie installazioni e sculture dagli anni Settanta a oggi. Un opera occupa un posto particolare: Caspar David Friedrich di Claudio Parmiggiani, allestita nel cavedio che si sviluppa tra i due piani del corpo di fabbrica.
In via Fratelli Cervi 66 era originariamente situato lo stabilimento della casa di moda Max Mara, che aveva iniziato la sua attivita' nel 1951. L'edificio, commissionato nel 1957, fu progettato dagli architetti Pastorini e Salvarani. Nel 2003 l'azienda, si trasferi' in una nuova sede generale, edificata alla periferia di Reggio Emilia, e gli spazi dell'edificio originale vennero allora destinati a ospitare la collezione d'arte contemporanea, progettata dall'architetto inglese Andrew Hapgood. Il contesto paesaggistico e' stato progettato da Lucy Jenkins secondo gli stessi principi della conversione dell'edificio, utilizzando cioe' specie vegetali e soluzioni ornamentali tipiche della zona, allo scopo di rafforzare l'idea di una ricolonizzazione del luogo come paesaggio post-industriale.
Riferimenti: Meridiana Immagini
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